ARGOMENTO: appena iscritto

ciao a tutti, mi chiamo Claudio e vivo a Piacenza.

vi presento la mia motò acquistata a luglio 1995; all'epoca lavoravo in Aprilia; me ne sono innamorato a prima vista quando l'ho incontrata per la prima volta durante il motor show a Bologna e l'ho comprata quasi subito.

la moto è praticamente nuova (ha percorso solo 3700 Km) ed è ferma in garage da piu di 20 anni: dopo aver cambiato lavoro ho perso la motivazione a viaggiare su due ruote e me ne sono praticamente "dimenticato".

da circa un mese sono in pensione e torno a sentire emergere la voglia di moto e vorrei chiedere il vostro parere relativamente alla possibilità e ai costi da sostenere per rimetterla in strada oppure, in alternativa, alla convenienza di metterla sul mercato cosi com'è: dopo aver letto i vostri messaggi sul forum sono convinto che molti di voi sono più che qualificati a supportarmi e sarei piu che felice di mettermi in contatto diretto con chi avesse un pò di tempo e la pazienza

Ciao Claudio, benvenuto nel forum.

........ma come si può dimenticare una Motò in garage ????

Adesso che sei in pensione puoi recuperare il tempo perduto.... Non venderla ma prenditene cura anche solo per scusarti per averla trascurata tutto questo tempo.

Un tagliando completo ( liquidi e filtri) che puoi fare tranquillamente senza ricorrere al meccanico, batteria e pneumatici nuovi e sei pronto per tornare in strada......spero che almeno i bolli siano stati pagati in questo periodo di inattività.

Se ti iscrivi al Club, nell'area riservata troverai molti utili consigli per la manutenzione, comunque scrivi nel forum e ci sarà sempre qualcuno pronto ad aiutarti

Ciao, Beppe - Adria (Ro)

buongiorno Beppe, e grazie per la tua risposta.

beh, effettivamente, il termine "dimenticato" serviva a riassumere una serie di circostanze un po tanto complicate ...ma la sostanza rimane quella: moto ferma in garage nonostante abbia pagato regolarmente i bolli annuali.

Sono consapevole del valore della mia bella e del mio affetto per lei: infatti, la mia prima intenzione era di rimetterla in sesto dopo averla iscritta al registro storico, assicurarla e riprendere a fare qualche giretto; nelle ultime settimane ho visitato alcuni concessionari ma, probabilmente a causa dell'alta stagione gia iniziata, mi è stato fatto capire che sarebbe molto meglio pianificare il ripristino all'autunno-inverno per ridurre il costo dell'operazione.

inoltre, io non mi sento all'altezza di metterci le mani direttamente perche rischierei di fare danni: andrebbero anche smontati e puliti il serbatoio ed il carburatore, ho notato che i serbati dell'olio freni sono vuoti ... insomma, non è cosi facile, soprattutto perche io, semplicemente, non sono capace (mi vergogno un po di confessarlo dopo avere visto alcune delle foto che girano sul vostro blog).

Confesso anche che sono un po' spaventato dalla mancanza di ricambi originali: e se mi si rompe adesso qualche componente introvabile? La mia motò, adesso, è originale fino all'ultima vite e ai più piccoli tubicini e pezzi di plastica; non sarei felice se dopo pochi Km mi lasciasse a piedi a causa di qualche tubo "cotto" dal tempo.. ma credo che questo timore vada in qualche modo affrontato, se decido di non vendere la motò e riprendere a fare qualche chilometro.

la mia speranza sarebbe di trovare qualcuno del club che si trovi non troppo lontano da Piacenza e che avesse voglia (e tempo, e pazienza) di aiutarmi a rimettere in funzione il mio giocattolino, oppure che potesse raccomandarmi una persona o un'officina in grado di farlo.

per quanto riguarda l'iscrizione al club, ero gia tentato di farla dopo avere percepito la vostra passione e affetto per questa strana ma meravigliosa creatura (tra colleghi, quando lavoravo in Aprilia, eravamo arrivati a definirla moto "per non motociclisti") ; la mia unica remora è che avrebbe poco senso entrare a far parte del club se, nel frattempo, ho "dovuto" decidere" di vendere la motò. Sono sicuro che mi iscriverò nel momento in cui dovessi superare questo momento di indecisione - d'altra parte, il fatto che l'abbia conservata per 29 anni (anche se non l'ho più usata) dimostra che non ho mai pensato di separarmente a cuor leggero.

ancora grazie per la tua risposta: apprezzo davvero la tua attenzione.

Non ho presente se ci sono soci del Club di Piacenza ma aspettiamo che ci legga Mic (Il segretario) per dare delle conferme.

Grossi problemi per i ricambi non ce ne sono, tra scorte e riprodotti la vita della Motò è garantita.

È un vero peccato che tu non sia in grado di metterci le mani perchè si tratta di una moto semplice e sono convinto che molte operazioni riusciresti a farle disponendo di un minimo di attrezzatura

......comunque non pensare assolutamente di venderla, una Motò con 3000 km non è cosa di tutti i giorni

Buondì Claudio, mi è venuto un pensiero......

La tua voglia di rimetterti in sella non coincide con una Motò in grado di partire in tempi brevi salvo affrontare una spesa "importante" in officina (pur sempre con tempi lunghi).

Nel Club ci sono soci che, oltre ad avere più di una Motò, sono anche in grado di provvedere a operazioni di manutenzione più che importanti; forse a qualcuno potrebbe interessare scambiare una Motò perfettamente funzionante (con un chilometraggio contenuto) con la tua che di chilometri ne ha pochissimi ma bisognosa di cure.

Con un passaggio di proprietà potresti riprendere rapidamente il manubrio il mano.

......ne ho parlato con un caro amico del Club e la cosa non lo ha lasciato indifferente.....

ciao Claudio. Benvenuto: sono Alberto, presidente di questo bellissimo club.
Pensa che combinazione! la foto di apertura che vedi su questo sito è stata scattata proprio a Piacenza poche settimane fa.
Eravamo presenti come club alla DUE TEMPI BEI TEMPI & YOUNGTIMER EXPO PIACENZA. I due loschi figuri che vedi sono giusto il segretario Michele ( Milano) e il rappresentante nord-Italia per il club, Fausto, che è di Modena.
Se passavi al nostro stand risolvevamo tutto in un attimo.
Comunque abbiamo altri soci in zona, ma per i consigli tecnici affidati a Beppe e Michele. Ciao