Un po' di storia del Club
Il Club Italia 6.5 nasce da un’idea di Raniero Gelli di Roma, primo Presidente del Club, che, dopo aver acquistato una Motò nel 2001, crea uno spazio web al fine di cercare, riunire e conoscere quanti più possibile possessori di questa moto unica nel suo genere, fortemente voluta da Ivano Beggio e disegnata dall’architetto e designer francese Philippe Starck.
Un po’ alla volta i Motauri (neologismo coniato all’interno del Club per definire i centauri con la Motò) arrivano a scoprire questo sito ed iniziano da subito a scambiarsi opinioni, informazioni e consigli sull’utilizzo, la conservazione, la manutenzione della Motò e su quant’altro potesse essere utile per il pieno utilizzo dei loro mezzi, nonché ad organizzare i primi incontri tra loro.
Nel giugno del 2003 nasce così il Club Italia 6.5 con lo scopo principale di mantenere vivo l’interesse per la Motò Aprilia, raccogliere e far conoscere tra loro i suoi possessori, promuovere incontri a carattere turistico-culturale sia a livello locale e regionale sia a livello nazionale.
Ad oggi il Club, diventato punto di riferimento per tutti i possessori di Motò Aprilia, annovera centinaia di iscritti di ogni estrazione sociale e di ogni età, alcuni anche oltre i confini nazionali.
Col tempo accanto al primo spazio web è nato il sito ufficiale del Club.
Il 18 luglio 2004 è la data del primo raduno a livello nazionale del Club Italia 6.5 al quale, nel corso degli anni, ne sono seguiti altri con numero di partecipanti sempre crescente, alcuni con la collaborazione di Aprilia, delle amministrazioni locali dei luoghi visitati e di altri Moto Club.
Oltre ad organizzare raduni ed eventi che riguardano direttamente il Club, gli iscritti spesso partecipano a manifestazioni motociclistiche anche di grande richiamo, quali la Befana Benefica che viene organizzata a Milano il 6 Gennaio di ogni anno, la Motoconcentrazione del Ghisallo che si tiene tutti gli anni il primo Novembre, il Raduno dello Stelvio a fine Giugno, il Distinguished Gentlemans Ride, un evento internazionale nato in Australia per la raccolta fondi per la ricerca contro il cancro e che si svolge in contemporanea mondiale nel mese di Settembre, solo per citarne alcune.
Vengono spesso anche organizzati incontri a livello locale, regionale e interregionale, con gite a corto-medio raggio che solitamente coniugano il piacere di ritrovarsi a chiacchierare di Motò a visite a luoghi storici, di interesse culturale, paesaggistico e tour gastronomici.
Il Club ha collaborato alla pubblicazione di diversi articoli che lo riguardano su riviste specializzate del settore motociclistico (Motociclismo, Due Ruote, Motociclismo D’epoca).
Nel Luglio del 2016 il Club ha costituito l'Associazione Culturale Club Italia 6.5. Pur continuando a perseguire gli scopi sociali del primo gruppo, di aggregazione e ricreativi, si proietta così anche nel mondo delle associazioni, potendo più facilmente aprire collaborazioni anche con motoclub affiliati alle federazioni e in generale con Enti ed Amministrazioni anche per accedere al Patrocinio.
“Ed ecco prendere forma l'idea di una moto bella rara, da usare, da amare.
Non una moto ma
“LA” Moto.
Questa volta non per fini commerciali ma per il proprio piacere, nessuna ricerca di marketing,
un solo imperativo: bella.
Ne parlai con Philippe Starck, portò a Noale i disegni di quella che poi sarebbe stata la Motò,
una scultura, come doveva essere, quando la vidi schizzata su quei cartoncini mi piacque subito.
Era quella la moto che volevo" L'essenza stessa della moto
IL MEGLIO DI CIO CHE E' STATO, IL MEGLIO DI CIO CHE SARA':
UNICA
DEFINITIVA
ETERNA
Allo stato minimo come materia, al massimo livello dello spirito“
(tratto dal libro “Il Signor Aprilia” di Beppe Donazzan edito da Marsilio)
The Club Itala 6.5 Club was the brainchild of Raniero Gelli, a Roman and the first President of the Club. After buying a MOTO’ in 2001, he became so enamored of it that he created a website to search for, gather and meet as many owners of this unique bike as possible. The only one of its kind, it was designed by French architect and designer Philippe Starck and is highly esteemed by head of Aprilia, Ivano Beggio.
Gradually, the Motauri (a neologism coined by the club to define its fans – centaurs with Moto’) discovered the site and began exchanging opinions, information and advice through it. They chatted about handling, storage, maintenance and anything useful about the Moto’, and they used the site to organize the first meetings of the group.
In June 2003, the Club Italia 6.5 was founded with the main goal of keeping interest in the Aprilia Moto’ alive. It also helped owners to meet each other, and promoted cultural-touristic encounters at the local, regional and national levels. To date, the Club has become a reference point for all owners of the Aprilia Moto’. It boasts hundreds of members of all backgrounds and different nationalities, age 20 and above.
Over time the official website of the Club was created, coexisting with the original page developed by the President. On July 18, 2004, the first national meeting of the Club Itala 6.5 was held. Over the years, other gatherings have followed with an increasing number of participants, some supported by Aprilia, municipal governments of the destinations and other motorcycle clubs.
In addition to organizing rallies and events that directly concern the Club, members frequently participate in other motorcycle events, such as the ‘Befana Benefica’ (a charity event), organized in Milan on January 6 every year; the Motoconcentrazione del Ghisallo, held each year on November 1; the Stelvio Rally; and other similar events.
Meetings are often held at local, regional and interregional levels. They are short or medium-distance trips that combine the pleasure of talking about the Moto’ with tours of historical sites of cultural, scenic and gastronomic interest.
The Club has contributed to the publication of several articles in motorcycle industry magazines (Motociclismo, Due Ruote, Motociclismo d’Epoca). And it has long planned a journey from the Reggia di Caserta to the Palace of Versailles, to strengthen the relationship between its members in Italy and pay tribute to the two countries that have brought the Aprilia Moto’ project to life.