ecco ciò che espone il nostro socio Loris riguardo al fatto che le Motò hanno difficoltà a passare la revisione e il modo corretto per il suo svolgimento;
il suo parere è molto autorevole in quanto è titolare di un centro revisioni in Piemonte:
Il problema dei fumi non è esclusivo del Rotax, ma è comune a tutti i monocilindrici Euro 0, ed è legato alla metodologia di svolgimento del test stesso.
In teoria le Motò non passano con esito positivo la prova gas, perchè non raggiungono il valore minimo di CO2 previsto.
Non avendo un'omologazione antinquinamento, il legislatore e gli ingegneri che hanno elaborato la procedura, hanno pensato che un elevato tenore di CO2, sia la prova di una buona combustione.
In realtà se lo scarico ha due uscite, ed il motore ha un marcato effetto "pulsatorio" (come tutti i monocilindrici), se si prelevano i gas con una sola sonda, questi saranno diluiti a dismisura.
Se il motore è correttamente carburato, basta utilizzare una sonda per ogni uscita, o se se ne usa una sola, bisogna chiudere l'altro scarico.
Per evitare infiltrazioni di aria esterna il tecnico deve, con appositi coni di gomma, sigillare lo spazio rimasto libero tra la sonda ed il tubo di scarico.
Ovviamente non è facile, e neanche veloce perchè durante l'analisi dei fumi, la moto deve marciare sul banco a 40 km/h costanti...
Non lo fa quasi nessuno... quindi le moto non passano semplicemente perchè la prova non è eseguita nel modo corretto.